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03/10/2015 - Giornata del Timone e Sentinelle in Piedi

Eventi anni passati > Anno 2015
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Sassuolo, Piazza Garibaldi - La Veglia delle Sentinelle in Piedi concluderà degnamente la giornata regionale del Timone
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SASSUOLO, 3 OTTOBRE 2015:
DUE EVENTI SIGNIFICATIVI IN UN SOLO GIORNO

Giuseppe Grana


La 10a Giornata del Timone Emilia-Romagna, che avrebbe dovuto svolgersi a Modena il 12 settembre scorso, è stata spostata e posticipata a Sassuolo, presso l’Istituto S. Giuseppe, a causa della concomitante ordinazione episcopale di Sua Eccellenza Mons. Erio Castellucci, nuovo arcivescovo di Modena-Nonantola.
Il programma del meeting ha seguito la stessa scaletta degli anni precedenti:

  • Santa Messa celebrata, quest’anno, da Mons. Castellucci, assieme a Mons. Bernardini - vescovo emerito di Smirne (Turchia) -   e altri sacerdoti. Molto commovente, per chi scrive, il gesto compiuto da Mons. Camisasca, vescovo di Reggio Emilia (a cui Sassuolo afferisce): terminata la cerimonia di inaugurazione di una scuola che gli aveva impedito di essere lui stesso il celebrante per la festa del Timone, è arrivato nella cappella dell’istituto S. Giuseppe poco prima del termine della S. Messa e ha baciato la mano a Mons. Castellucci, più giovane di nomina e di anni, ma “metropolita”;

  • visita agli stand di editori cattolici;

  • pranzo comunitario;

  • relatrici pomeridiane: Dr.ssa Costanza Miriano, ("Sposati e sii sottomessa") e Dr.ssa Chiara Atzori (grande esperta di “gender”). Alla Dr.ssa Miriano è stato attribuito il premio “Fides et ratio” (Fede e Ragione), materialmente consegnato dall’amico Gianpaolo Barra.

Oltre 200 le persone in sala per ambedue gli interventi, moderati da Riccardo Cascioli, direttore de La Nuova Bussola Quotidiana e de Il Timone.

Dopo l’ultima relazione, una parte dei convegnisti sì è recata in Piazza Garibaldi dove il Comitato “Sì alla famiglia” di Modena ha organizzato la prima veglia delle “Sentinelle in piedi” a  Sassuolo.
Circa 200  i partecipanti
ritti e silenziosi, rivolti verso il municipio, con un libro in mano, segno di formazione continua. Il tutto reso possibile dal consistente schieramento di  forze dell’ordine che ha impedito azioni di disturbo da parte di un gruppo di contromanifestanti LGBT, CGIL, SEL.
La veglia di Sassuolo è stata una forma di protesta pacifica, apartitica e aconfessionale (le veglie delle sentinelle sono sempre aperte a tutti) volta a difendere :
- l’istituto matrimoniale vigente minacciato dal DDL Cirinnà;
- la libertà di espressione minacciata dal DDL Scalfarotto;
- il diritto dei genitori di contrastare l’ideologia gender nelle scuole.

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