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Corte europea

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Comunicato n° 164 del 18 Dicembre 2014
SCIENZA & VITA: LA SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA
APRE LA STRADA ALLA BREVETTABILITA’ DELL’UOMO

“Lascia sconcertati il comunicato con cui la Corte di Giustizia Europea annuncia la brevettabilità dell’ovulo umano non fecondato. Si apre la strada alla possibilità di mercificare l’umano e alla commercializzazione di copyright assolutamente non condivisibili, soprattutto in relazione a successivi sviluppi”, commentano Paola Ricci Sindoni e Domenico Coviello, presidente e copresidente nazionali dell’Associazione Scienza & Vita.

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Così si antepone il mercato all'etica e alla biomedicina
19 dicembre 2014 - di Mons. Vincenzo Paglia

La sentenza della Corte di giustizia europea che stabilisce (rovesciando un precedente verdetto del 2011) che un ovocita umano non fecondato può essere brevettato non ha alcun carattere giuridico né scientifico. Ha una valenza esclusivamente bioetica.
E che i giudici non se ne siano accorti mi pare grave. Se poi se ne fossero davvero accorti, è più che grave, direi scandaloso, perché sarebbe ormai la prova provata che il valore fondamentale della biomedicina (quello della gratuità) è stato travolto dal valore fondamentale del mercato, quello del profitto. È davvero preoccupante.

Per leggere l'intero articolo pubblicato sul Sole 24 ore del 19/12/2014, clicca su titolo.

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