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Matrimonio omosessuale

Indice analitico > M - O

NO AL MATRIMONIO OMOSESSUALE

Modena, 13 10 2014 - Nei prossimi mesi, secondo le intenzioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in parlamento sarà presentata ed approvata una legge sulle civil partnership, ovvero sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
L'idea di fondo è quella di introdurre il matrimonio gay senza chiamarlo con questo nome.
La legge sarà fondata sul principio secondo cui «alle unioni civili tra persone dello stesso sesso si applicano tutte le disposizioni previste per il matrimonio...» escluso il diritto di poter adottare. La legge prevederà però la cosiddetta stepchild adoption, ovvero la possibilità per un membro della coppia di adottare i figli del partner.
Dopo l'approvazione di questa legge, la possibilità per le coppie formate da persone dello stesso sesso di adottare figli sarà sempre più concreta, come mostra il caso della Gran Bretagna.
Con questa petizione, CitizenGO, le altre associazioni aderenti e i cittadini firmatari chiedono a Matteo Renzi di rinunciare a questo progetto di legge, a tutela e rispetto della famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e una donna.

Se sei contrario a questo progetto di legge, clicca sul titolo per firmare la petizione.

I “Sindaci d’assalto”
non sono i “Sindaci di tutti”

Trieste 17 ottobre 2014, GIUSEPPE BRIENZA in Vita Nuova, Settimanale cattolico di Trieste, Anno 94, pag 18.
Da Udine a Modena, amministratori volutamente disinvolti nella trascrizione delle “nozze gay”.

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USA: messaggio anche per i sacerdoti cattolici
Celebra le "nozze" gay se non vuoi andare in galera

A Coeur D'Alene, una ridente cittadina dell'Idaho, due coniugi pastori della locale chiesa protestante, sono stati incriminati dal sindaco perché non vogliono celebrare le nozze di una coppia gay. Per la comunità Lgbt è un precedente importante. Che varrà anche per i preti cattolici. Prossimamente anche in Italia? di Massimo Introvigne

Per leggere l'articolo pubblicato su NBQ del 23/10/2014, clicca sul titolo

Nulle le "nozze" del sindaco Marino. Parola di giudice non sospetto

di Alfredo Mantovano, 23/10 /2014

Nella vulgata mediatica il sindaco Ignazio Marino è il paladino dei diritti, il ministro Alfano invece la burocrazia più ottusa. Ma le sue nozze gay celebrate in Campidoglio semplicemte non esistono. A dirlo dalla Prima sezione civile della Cassazione, che si occupa di famiglia. Presieduta da un giudice davvero insospettabile...

Per leggere l'interessantissimo articolo pubblicato su NBQ, clicca sul titolo

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