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Pillon Simone e referendum costituzionale

Indice analitico > P - R
Il "Comitato Difendiamo i nostri figli" su referendum e divorzio

«Lo scenario prospettato dalla riforma costituzionale? Un partito che vince le elezioni con solo il 25% dei voti, che controlla il 55% dei seggi, nonché l'elezione del Presidente della Repubblica, dei Giudici costituzionali e addirittura l’elezione della Direzione della RAI». Questo è ciò che il Comitato delle Famiglie per il No vuole evitare. «Una deriva totalitaria del Governo, niente di meno», così il Prof. Massimo Gandolfini, che prosegue: «La riforma porterà inevitabilmente alla perdita di una già ridotta sovranità popolare, con una minore influenza degli enti sociali, un senato non elettivo e un controllo da parte delle lobby e dei poteri forti, siano essi multinazionali, governi esteri o agenzie».
«Che cosa accadrà dei temi sensibili inerenti al diritto alla vita o al diritto dei genitori di fare educare i propri figli nella scuola che desiderano? In quanti giorni verrà approvata una legge sull’eutanasia? E il gender nelle scuole come e da chi potrà essere contrastato in una Camera di deputati al servizio del premier? E se le adozioni da parte di coppie gay venissero imposte con un decreto, chi e come riuscirà a denunciare e organizzare una qualche opposizione parlamentare? Che cosa potrà accadere ai principi che sono le fondamenta delle istituzioni democratiche e delle libertà fondamentali?».
A queste stesse domande risponderà l’Avv. Pillon, promotore, insieme al Prof. Gandolfini e altri, del Comitato “Famiglie per il no”.

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Profilo biografico dell'Avv. Simone Pillon

Simone Pillon, nato a Brescia il 1 giugno 1971, sposato e padre di due figli, è un avvocato  - con un’esperienza ventennale - specializzato in diritto di famiglia e minorile, successioni e diritto penale.
Mediatore familiare, è tra i più noti esperti nella materia dell’affidamento condiviso. Coautore di diverse pubblicazioni e di numerosi progetti di legge in materia di famiglia, per i quali è stato in diverse occasioni audito presso il Parlamento italiano ed europeo. Pillon è inoltre avvocato patrocinante in Corte di Cassazione e presso le Supreme Corti italiane ed europee.
Gestisce lo Studio Legale “Pillon & Napoleoni” - con sede a Perugia e Brescia ma operante in tutta Italia - che si occupa non solo di diritto di famiglia, ma anche di diritto penale, diritto internazionale e diritto d'impresa.
In precedenza è stato professore di Diritto ed Economia presso il Liceo pedagogico “Maddalena di Canossa” a Brescia, presidente del Consultorio familiare “La Dimora” di Perugia e presidente per la regione Umbria del Forum delle associazioni familiari.
Numerosi sono stati i suoi contributi negli ultimi anni sulla diffusione dell’ideologia gender – tra i quali ricordiamo il testo “Le radici storico filosofiche dell'indifferentismo sessuale” – e su altre tematiche legate agli stravolgimenti socio-antropologici odierni.
Ultimo ma non ultimo, Simone Pillon è uno dei fondatori del Comitato “Difendiamo i nostri figli”, principale promotore dei due imponenti (e inascoltati da chi governa il nostro Paese) Family Day tenutisi a Roma nel giugno 2015 e gennaio 2016.
Insieme al prof. Massimo Gandolfini e altri, ha portato alla nascita, esattamente un mese fa (28 maggio), del Comitato “Famiglie per il NO al referendum”.

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