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Santoro Luigia

Indice analitico > S - Z
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Gay-pride
24-01-2019 - "Strana coincidenza  - scrive la Dr.ssa Santoro, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale - proprio alla vigilia dell'approvazione del nuovo regolamento comunale sugli spazi pubblici che amplia i divieti alle discriminazioni per identità di genere, esce la notizia che a Modena il primo giugno si terrà il Gay Pride. Modena “città dei diritti” si ripete alla mostra del S. Carlo, ma di chi e di quali diritti stiamo parlando? Le unioni civili sono legge e Modena non è omofoba ma, proprio nel rispetto delle sensibilità di tutti, una manifestazione che già in in altre città ha assunto caratteristiche di esibizionismo, di blasfemia e di comportamenti sessuali (anche in presenza di bambini) offensivi al pudore e alla pubblica decenza, è inopportuna. Si tratta di un'imposizione e di una discriminazione per tutti coloro che prendono le distanze dall'ideologia del gender, dal totalitarismo del pensiero unico e del “politicamente corretto”. Fermo restando il rispetto assoluto per tutte le persone di ogni orientamento sessuale, ritengo che il Gay Pride a Modena non sia da autorizzare, invito perciò le autorità competenti a prenderne le distanze e ad assumere i provvedimenti del caso".
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