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09 11 2014 - Family day a Modena

Eventi anni passati > Anno 2014

Domenica, 9 novembre 2014
c/o Fondazione Tommaso Pellegrini
Via Contrada 127 - Modena


FAMILY DAY
- una giornata di festa per adulti e bambini -

Interverranno:

  • Antonio Brandi - Presidente della ONLUS Pro Vita;

  • Alexey Komof - Ambasciatore del Congresso Mondiale delle Famiglie presso l'ONU;

  • Gianfranco Amato - Presidente dell'associazione Giuristi per la Vita;

  • Mario Adinolfi - Giornalista e conduttore radiotelevisivo.


Sono previsti: pranzo su prenotazione (prezzi modici), eventi formativi per gli adulti, giochi per i bambini, stand gastronomici e musica.

Per scaricare il volantino col programma dettagliato, clicca sul titolo


FAMILY DAY - Sintesi di tutti gli interventi a cura di Matteo Dal Zotto

Manca solo l'intervento dell'avvocato Amato, giunto in ritardo a causa dei danni riportati dalla sua automobile ad opera di gruppi antagonisti
MODENA, 9 NOVEMBRE 2014



Enrico Davella (Crescere in Famiglia)
Famiglia naturale, fondata sull’unione tra uomo e donna. Avanza una cultura di antifamiglia che vuole far passare come naturali realtà che naturali non sono. Bisogna contrastare questa deriva, ed essendo un problema di cultura è importante parlarne a più livelli.


Eugenia Roccella (deputato)
Anni fa sono stata portavoce di un Family Day a Roma in cui abbiamo riempito Piazza S. Giovanni con persone che non erano mai scese in piazza. Si è raggiunto il milione di persone che hanno cercato di difendere la famiglia, quando il ministro Rosy Bindi insieme alla Pollastrini aveva cercato di far passare i DICO. Oggi si discute di unioni civili che sono l’anticamera del matrimonio gay. Questo almeno è avvenuto in gran parte d’Europa. Un conto sono i diritti individuali, un conto è il riconoscimento pubblico delle unioni civili. Quello che si vuole in realtà sono i diritti, lo scardinamento della famiglia naturale, anche mediante provvedimenti come quelli legati alla fecondazione eterologa. Il Parlamento ha bisogno di un rapporto con tutti noi. C’è una maggioranza del Paese che è scesa troppo poco in piazza. Oggi non si può quasi più utilizzare l’aggettivo “naturale”. Papa Benedetto parlava di “principi non negoziabili”. C’è bisogno di sottolineare al Parlamento la presenza di un largo sostegno a questi temi. Il Nuovo Centrodestra ha organizzato una manifestazione a Roma il 15 novembre prossimo, a cui sono invitate tutte le realtà che – senza necessità di aderire a questo partito politico – vogliono affermare questi principi. Invitiamo tutti a questa manifestazione a Piazza Farnese. Sarà un Family Act, in cui verranno dichiarati principi non negoziabili. In Parlamento c’è dibattito e questo è un momento di svolta. Si stanno creando alleanze. C’è un accordo tra Carfagna e Scalfarotto per far passare unioni civili e altro.


Antonio Brandi (Presidente onlus ProVita)
Due piccole considerazioni. Vorrei sapere quali sono i diritti che i gay non hanno in Italia. L’avvocato Scandroglio afferma che l’unico diritto che non hanno è quello alla pensione di irreversibilità, ben legato all’impossibilità di procreazione naturale da parte di coppie omosessuale.
E’ importantissima la partecipazione alla manifestazione del 15 novembre. Il popolo deve mobilitarsi. Faremo anche un Child Day nel marzo prossimo.
In Italia e in tutto l’Occidente è in atto un attacco alla famiglia naturale. Il buonsenso esiste ancora. Presso il Consiglio dell’ONU in giugno 2014 è stato votato un provvedimento a favore della famiglia naturale, anche grazie alla Russia. USA e altri 14 Paesi (tra cui l’Italia) hanno votato contro.
In Italia sappiamo tutti quello che sta facendo l’UNAR, conosciamo il percorso della legge “contro l’omofobia”. Questa legge è liberticida. L’educazione sessuale che viene compiuta è in realtà educazione alla sessualizzazione precoce dei bambini. L’UNAR ha edito vari libretti con l’ausilio dell’Istituto Beck di Roma. Essi sono stati bloccati, anche se si sta cercando di reintrodurli. Ciò insegna che se si lotta si può vincere. Non c’è mai stata una guerra nella storia in cui si è vinto senza combattere. Dobbiamo pregare e combattere. L’UNAR ha edito anche le linee guida per i giornalisti.
Sono in circolazione numerose fiabe gay, in cui l’omosessualità è aperta promossa.
Comuni, Province e Regioni spendono soldi per la pubblicazione di materiale LGBT. Zingaretti e Marino, con città che hanno gravi problematiche, fanno le star.
Il problema non è l’omosessualismo, bensì l’ideologia del gender, che a volte sfrutta le tendenze omosessuali. Essa afferma che il sesso biologico non conta nulla, e che ci sono sovrastrutture imposte dalla società che devono essere superate. Lo scopo è quello di intervenire nell’educazione dei bambini per cancellare la legge naturale dalle loro coscienze e il concetto di bene e male.
Siamo riusciti a infiltrare persone tra le lobby LGBT. Cercando su “Mozioni” in www.provita.it si vede bene l’operato di queste lobby. I progetti nelle scuole sono tutti titolati come lotta alle violenze di genere e agli stereotipi. Noi siamo gli stereotipi da combattere (con i soldi delle nostre tasse).
Problema degli uteri in affitto, della vendita di ovuli, in modo eugenetico, quasi in onore di Hitler. La storia di Elton John, trasmessa dal Daily Mail, riporta le sue devastanti parole.
Lavoro soprattutto a Praga, città gay friendly tanto quanto Amsterdam. Lì vi sono persone omosessuali che si mettono a ridere di fronte al tema delle adozioni omosessuali.
Se si riuscirà a fare il lavaggio del cervello ai bambini quali conseguenze avremo?
L’ideologia del genere introduce la liceità di qualsiasi orientamento sessuale. Vari ambienti accademici americani promuovono la pedofilia. In Italia stanno per essere cancellati 73 di 81 uffici postali che si occupano di lotta alla pedofilia. Vengono resi leciti rapporti con animali, con cadaveri. Dobbiamo diffondere queste notizie.

Materiale bibliografico come “Qual è il segreto di papà?” è rivolto a sdoganare l’omosessualismo.
Dietro l’ideologia di genere vi sono due grandi forze, una marxista che si rifà a Herbert Marcuse e Jürgen Habermas (Scuola di Francoforte) derivante dall’omosessualismo freudiano. Sono le stesse bugie che venivano dette nel ’68. I bambini saranno assuefatti alla droga, al sesso, e saranno animali facilmente manipolabili.
La seconda forza è ben più grave e va citata quando si parla con liberali. Dietro l’ideologia del gender c’è l’industria del condom, del cambiamento di sesso, della fecondazione eterologa, del porno, dell’eutanasia. Il nemico è il grande capitale che fa soldi sulla pelle e sul sangue di popoli.

Abbiamo denunciato la lettura in un liceo di Roma di un testo della scrittrice Mazzucco, “Sei come sei”, così come la promozione di atti omosessuali in un liceo di Reggio Emilia.
Satana vuole quattro cose: che la gente dica “non c’è nulla da fare”, o “non può succedere questo”, o porre dubbi tra persone che la pensano allo stesso modo, o far credere che la difesa diventi pubblicità per i gruppi LGBT.
Tutti possiamo sbagliare ma dobbiamo lottare per il buonsenso. Dobbiamo reagire.

La realtà del Forteto è tristemente famosa. Il senatore Giovanardi ha fatto una interrogazione molto chiara.
Promozioni dell’omosessualità sono continuamente presenti in TV.
Se vi fosse stato qualche attacco a ebrei o musulmani ci sarebbe stata una guerra, solo i cristiani possono venire attaccati senza colpo ferire.

Che gli italiani abbiano ancora il buonsenso si vede dalle cifre di sondaggi di mercato: 60% sono contro i matrimoni gay, 71% contro le adozioni gay. Molti accettano le unioni civili perché non sanno che esse sono solo un preludio dei matrimoni gay. In termini affaristici tutto ciò è solo negoziazione: si chiede il massimo per ottenere qualcosa. Bisogna affermare che i diritti ci sono già.

A livello europeo sono stati distribuiti gli “Standard per l’Educazione sessuale in Europa”, a nome dell’OMS.
In essi viene promossa la sessualizzazione dei bambini. Ciò sta passando in scuole italiane.
Secondo le dichiarazioni sui diritti dell’uomo, l’educazione dei figli è dovere e diritto dei genitori.
Abbiamo creato lettere per i presidi che contengono il tema del consenso informato.
Se tutti noi, utilizzando argomenti logici, ci impegniamo nel convincere altre persone, possiamo vincere, come abbiamo vinto tante volte nella storia.

Parlo di logica, perché i fatti ci danno ragione. In Inghilterra vi sono documenti che parlano chiaramente di “Sexualisation of young people”. C’è un rapporto del 2010 che parla di assuefazione al porno, uso del condom, aumento delle violenze sessuali, più di 200 bambine sotto i 13 anni ogni anno incinte, etc.

IPPR nel luglio 2014 ha emesso i risultati di un’indagine sugli effetti della pornografia sui giovani.
Usiamo la logica: in Inghilterra gli effetti sono questi. Possiamo pensare che in Italia sia diverso?

Non si possono distruggere le fantasie sane dei bambini. Ci sono età in cui è importante la cicogna.

L’artista Oliviero Toscani è stato denunciato per vilipendio verso la Chiesa.
Bisogna reagire, anche con denunce, ricorsi, etc.
Abbiamo denunciato una frase scritta su “Nonciclopedia” piena di vilipendi verso Maria e Gesù.
E’ stata sporta denuncia verso una mostra d’arte LGBT a Torino.
Purtroppo molti dei nostri giudici vengono dal ’68 e dunque sono praticamente malati mentali, sono stati totalmente indottrinati.

Cerchiamo su internet “Scuola di Francoforte”. Arnaud de Lassous ha scritto che Lenin nell’ottobre del 1922 si era reso conto di non poter portare la propria ideologia per il mondo. Capì che bisognava scardinare la società cristiana dall’interno. Leggiamo questo testo, ricco di informazioni utili per discussioni con liberali.
Parlando con persone sensibili, facciamo presente che c’è il dio profitto dietro a questi temi.
Chi è omosessuale continui a farsi gli affari sui, ma senza andare a intaccare i bambini.
Le industrie in questione sono spesso sostenute dai contribuenti. Pensiamo all’aborto pagato con le nostre tasse, in nome del diritto di scelta. Ma che scelta ha il bambino abortito?

Il tema eugenetica-razzismo è un altro argomento forte da utilizzare nelle discussioni.


Alexey Komov
Sono il rappresentante russo del Congresso mondiale delle famiglie e rappresento quest’organizzazione presso l’ONU. Sono direttore della Fondazione internazionale S. Basilio.
In settembre 2014 si è tenuto a Mosca un convegno delle famiglie numerose, presso la Cattedrale di Cristo Salvatore, ricostruita dal 1994. In questi ultimi anni sono state riaperte più di 30000 chiese, segno della rinascita spirituale in Russia. Questo dato non viene riportato dalla CNN.
Per 50 anni la stampa non ci ha parlato dei gulag, ora ci parla male della Russia.
Milioni di giovani sono giunti alla chiesa, dopo 70 anni di comunismo militante.
L’Occidente oggi è oggetto di una grande campagna di anticristianesimo e apostasia.
Perché tutto questo?
In passato molte energie sono state spese per le guerre tra paesi socialisti e capitalisti. Molte lobby con chiare radici neomarxiste, derivanti dai teorici della Scuola di Francoforte che fusero le idee di Marx e Freud, hanno promosso nascita di ideologie come quella del gender o quella dei verdi.
L’ideologia del gender sviluppa le idee del femminismo radicale. Vi è il neomalthusianesimo, le biotecnologie nelle mani di giganti come la Monsanto.
Si è puntato al lavaggio del cervello degli europei. In Ungheria fu introdotta per prima l’educazione sessuale a scuola, grazie all’opera di Lucas, ministro dell’istruzione. In Italia simili percorsi, promossi da media, furono portati avanti da Gramsci. Mediante il lavaggio del cervello il potere doveva cadere nelle mani dei marxisti.
Secondo le teorie neomarxiste, sono le minoranze che guidano le rivoluzioni, e non i proletari.
Gli attivisti sessuali hanno un ruolo centrale nella sovversione dell’ordine sociale. Pensiamo al matrimonio gay. La Russia ha promosso una legge che proibiva la propaganda violenta di atti sessuali non tradizionali ai minori. Peraltro Mosca è piena di locali gay. Il Governo chiedeva che si lasciassero in pace i bambini. La stampa occidentale ha tramutato questo in lotta anti gay. Vi sono state pressioni sulla Russia.
In Arabia Saudita la repressione dell’omosessualità è molto più grave che in Russia, ma Obama e l’Occidente non dice nulla (perché il petrolio è già gestito dall’Occidente stesso, diversamente dagli idrocarburi russi).
Il Referendum in California è stato vinto contro il matrimonio gay, ma un giudice lo ha dichiarato incostituzionale ribaltandone il risultato. Bella la democrazia.

In Russia è vietata la promozione dell’aborto. Da 4 milioni sono infatti oggi “solo” 800000” gli aborti.
Per ogni secondo figlio vengono dati 10000 dollari e per il secondo figlio viene dato un pezzo di terra.
La Russia è uno dei pochi Paesi del mondo a difendere la famiglia naturale.
La situazione dell’Ucraina è stata creata artificialmente. Obama è dispiaciuto per non aver avuto la guerra in Siria, a causa di Putin e del Papa, e senza guerra il PIL americano non sta a galla.
Se in passato erano gli USA a cercare di fare i moderatori, oggi è la Russia ad avere questo ruolo. Gli USA hanno promosso guerre in Medio Oriente e Nord Africa. La “primavera araba” si è tramutata in inverno cristiano. Pensiamo ai 200000 cristiani oggi in Iraq,
La Russia non è più comunista da 23 anni. Il comunismo non può più rinnovarsi per via delle sofferenze che il popolo russo ha subito nella storia. La Russia non è un paradiso, ha molti problemi ma anche molte cose positive che CNN e BBC non dicono.
Le élites moderne non hanno cittadinanza, anche se molti loro rappresentanti sono negli USA e in Gran Bretagna. Molte di esse vogliono perseguire politiche di liberalizzazione, con riconoscimento di matrimoni omosessuali.
La Federal Reserve degli USA controlla le riserve auree degli USA. Questa con élites come quelle mediatiche, tra cui quelle gestite da George Soros, vogliono cambiare il mondo. A volte vi sono scontri tra queste élites, ma quelle più conservatrici sono in minoranza. Sol il 5% dei 300 miliardi di dollari degli USA sostengono progetti liberali, come quelli di Bill Gates, Rockefeller, Soros. Esse vogliono ridurre la popolazione mondiale, per contrastare il riscaldamento globale che non ha prove scientifiche.
Tutto ciò viene promosso in nome del progresso della società. Tutto ciò ha visibilmente dei tratti luciferini.
Meno del 3% della popolazione è LGBT, ma impone il proprio stile di vita malsano al resto dei cittadini. Senza il sostegno di potenti lobbies ciò sarebbe impossibile.
Promozione dell’aborto. Giochi per bambini: mostri per ragazzi, prostitute e streghe per le ragazze.
La maggior parte di film e programmi tv è anticristiana, i peggiori film vengono premiati.
Walt Disney, Sony e altre tre compagnie governano quasi tutti i media mondiali. I mass media e internet sono i principali educatori di bambini e giovani. Si stima in oltre 60000 ore il tempo speso con tv e internet, molto più di quello trascorso a scuola, con i genitori, etc.
Vi sono politiche globali distruttive anticristiane. Dobbiamo restare vigili e coraggiosi, la vittoria sarà nostra perché Cristo ha già conquistato il mondo.

“Sodom” è un documentario fatto da russi e ProVita sulla società attuale e le sue derive culturali. Presenta le origini e la diffusione delle ideologie correnti volte alla distruzione dell’uomo, sottolineando  

Testimonianza
In Italia come famiglie non siamo stati aiutati e ora siamo criminalizzati. In Russia ho sentito un potere politico che cerca di aiutare la famiglia. E’ un potere dalla parte della famiglia e dei giovani, pur con tutte le difficoltà che sono presenti in Russia.


Mario Adinolfi (giornalista, radioconduttore)
Sono stato tra i fondatori del Partito Democratico. Già da bambino collaboravo con la Democrazia Cristiana.
Cercavo di portare vari dei temi oggi dibattuti all’interno di discussioni. Mi veniva detto di evitare di farlo, in quanto si trattava di temi divisivi.
Una volta uscito dall’esperienza parlamentare non mi sono ricandidato col PD, in aperto dissenso con la leadership di allora. Ho scritto il libro “Voglio la mamma”. Sono un pubblicano, un pubblico peccatore, dunque non posso farvi prediche. Vi trasmetto però l’esperienza, anche come giornalista. Ho visto avanzare con chiarezza una campagna. Si vuole affermare che le persone sono cose. Questo è il rischio, il dramma, che non riguarda più destra e sinistra. Mi considero ancora di sinistra, ho combattuto battaglie di buonsenso, ho anche il peccato di aver sostenuto Matteo Renzi. Quando vedo emergere questi temi mi appello a discorsi umani. Dobbiamo interloquire con quella parte politica che oggi domina in Parlamento. Il 25 maggio 2014 è stato dato un consenso enorme al PD. Da allora Renzi si è considerato imperatore. Dobbiamo far giungere certi discorsi all’orecchio dell’imperatore, che è più cattolico di me. Essendo politico però fa le cose per convenienza. Potrebbe dunque varare un disegno di legge oggi dibattuto. Intorno ad esso c’è una battaglia ideologica che può far comodo per sviare l’opinione pubblica in una certa direzione.
Ciò che sosteniamo può andare avanti, perché ha i numeri per procedere. Il DDL Scalfarotto è stato bloccato. Tante forze si sono unite; pensiamo alle Sentinelle in Piedi, etc. Le battaglie che combattiamo servono a sostenere e difendere le condizioni di libertà di tutti, partendo dal sostegno convinto ai soggetti più deboli. Sono contrario alle unioni omosessuali non perché ce l’ho nei loro confronti, ne ho fatte di peggio di tanti, ma perché esse si basano su: - possibilità di “farsi” una famiglia e – pensione di irreversibilità. Elton John, musicista noto e molto ricco, vuole oltrepassare il limite di non poter aver figli in modo naturale e lo oltrepassa col denaro. Va a cercare una donatrice di ovulo. E qui iniziamo ad avere la modificazione della lingua. La donatrice viene bombardata di ormoni per settimane finche l’ovulo diventa grande come un chicco d’uva e poi prelevato. Nessuna donna lo fa gratis. E’ una compravendita, altro che donazione. La donatrice non è la gestante, in modo da frantumare la figura materna. In neolingua c’è una gestazione di sostegno (GDS). Una donna affitta per soldi il proprio utero. Anche la figura paterna è cancellata, perché Elton John e il compagno David hanno mescolato il proprio sperma. Nasce un figlio, Zac, che ha la certezza di non poter conoscere il proprio papà e la propria mamma. Appena nasce e cerca il seno materno, viene strappato dalla donna che lo ha partorito e dato alla coppia gay. Elton John dice che questo è un momento di imbarazzo e dolore per tutti i presenti. I media sottolineano positivamente tutto ciò. Noi impariamo a raccontare con note di verità tutto ciò. Zac viene portato dagli USA in Inghilterra. Continuando a piangere, Elton John fa sì che, previo pagamento, il latte materno venga portato ogni giorno al bambino. I soldi non sostituiscono una mamma. Elton John dice al Daily Telegraph: “Quando Zac saprà che non ha una mamma gli si spezzerà il cuore”. Questo male viene compiuto coscientemente da queste persone. Noi, di fronte a tutto questo, che facciamo?
Abbiamo la sensazione che la battaglia sia già persa.
Quando ho scritto Voglio la mamma” l’ho mandato a un giornalista di Repubblica, che mi ha risposto dicendomi: “Mi stai simpatico, ma sostieni una causa persa”. Gli dico: voi siete club, noi siamo popolo. C’è una forza dei papà e delle mamme, che quando la riscopriranno e vorranno usarla, inizieranno a combattere corpo a corpo, sapendo di avere la logica dalla loro parte. Tra scegliere se sostenere coppie di ricchi o un bambino è evidente dove sta la ragione.
In India vi sono donne che ricevono soldi che si sottopongono a oltre 15 gravidanze, con le clausole di tenersi il bambino se dovesse avere qualche problema.
“Se non ora quando”, questo dovrebbero dire le femministe di fronte a tutto ciò.
Dobbiamo cercare il corpo a corpo con la gente. Se le persone diventano cose portiamo l’umanità sul ciglio dell’inferno.
Se permettiamo l’intervento del denaro nella procreazione, rendiamo cose le persone. I bambini vengono scelti con la stessa logica con cui si compera l’auto dal concessionario. Se passa questa logica noi siamo tutti a rischio, perché siamo tutti “prodotti fallati”, non perfetti.
In Francia il 96% dei bambini Down è abortita. In Italia la percentuale è simile.
Un amico albino mi dice che non nascono più albini, in quanto scartati.
Siamo prodotti fallati in tanti momenti. Esistono universitari, come Peter Singer, che insegna a Princeton, che teorizzano che i bambini che dovessero nascere con i problemi dovrebbero venire uccisi nei dieci giorni dopo la nascita per evitare che i genitori si affezionino. Peraltro difendono la vita di tanti animali.
Lo chiamano “Aborto post nascita”. La neolingua funziona così. Parla di gestazione di sostegno e non di utero in affitto, etc. Si parla di genitore 1 e 2 e non di papà e mamma. Vi sono sentenze e poi norme in Italia, sentenze contra legem.
Il corpo a corpo dobbiamo farlo noi, e non nelle parrocchie, anche se anche lì non tutti sono convinti e alcuni dicono di stare buoni e in silenzio (non sono d’accordo).

Per comunicare con mia figlia in modo semplice ho scritto Voglio la mamma. Nella sua scuola un’associazione LGBT stava spiegando che cos’è l’omofobia.
Ricevo ogni giorno 7-800 insulti legati alla mia forma fisica.
Tante persone possono venir considerate “fallate”, adolescenti vivaci, ciccioni, anziani.
Gli anziani non consumano, hanno la pensione, devono venire curati. Curarsi costa. Allora si cerca di aprire la porta all’eutanasia. L’ultimo cavallo di Troia si chiama Brittany. Tutti i media ci hanno spiegato che la sua è stata una morte dignitosa. Sopprimere non è mai una soluzione, è una logica infame secondo cui le persone sono cose. La logica infame è che la soppressione dell’anziano o del bambino Down viene fatta per il bene dell’ucciso. Tutto ciò mi terrorizza e per questo parlo.

La sanità in Italia promuove la fecondazione eterologa gratis e poi non ha abbastanza ambulanze per curare feriti gravi su strada.

Parlando con chiunque di questi temi verrà chiarito il nodo reale di questa problematica: il fatto che le persone vengono rese cose.

Pensione di irreversibilità. Siamo nel Paese col maggior numero di falsi invalidi. Dopo un anno dalla nascita di questa legge si abolirà la pensione di irreversibilità per tutti, perché ci saranno innumerevoli casi di false coppie.

Un solo capitolo di Voglio la mamma è sul matrimonio omosessuale. Per aver scritto questo capitolo il mio profilo Facebook è stato chiuso, così come il profilo dei circoli Voglio la mamma. L’accusa era istigazione all’odio omofobico”. La giornalista Lucia Bellaspiga ha rotto le scatole a Facebook, finché hanno dovuto riaprire i profili dicendo che non vi era nulla di omofobico. Se io e Bellaspiga non fossimo stati noti il profilo sarebbe rimasto chiuso. Con la Legge di Scalfarotto, chiunque si sarebbe potuto recare dal procuratore della Repubblica per denunciarmi e avrei potuto avere 6 anni di carcere.
Naturalmente vi sono fattori intimidatori. Al grido di “omofobo” noi portiamo tutto sul terreno della razionalità. Abbiamo mai visto Filomena Marturan, una pubblica peccatrice, che va davanti alla Madonna delle Rose, e decide di tenere il figlio, giungendo a dire “i figli non si pagano”?
Questi temi non sono opinabili. Queste sono verità e noi dobbiamo essere testimoni di verità.
Il filosofo Edmund Husserl diceva che la verità è autoevidente e non necessita di dimostrazioni. Ad esempio, qui a Modena siete nati tutti da un papà e da una mamma? E prima di voi? Questa è una verità.
Nel 2014 che è successo? Questa è una verità che affonda nelle radici profonde della nostra storia.
A chi ci dice che siamo retrogradi dobbiamo dire che c’è stato un tempo, duemila anni fa, in cui le persone erano cose, poi è arrivato un segno, che ha cambiato tutto, ha liberato dalla schiavitù.
Faremo un quotidiano cartaceo, la Croce. Non ci vergogneremo di quello che siamo, peccatori. Testimonieremo però la verità. Hanno chiuso l’Unità, l’Europa e la Padania nel giro di un mese, forse per far spazio a noi.
Vogliamo dire che le persone non sono cose, si accolgono, si amano e si curano nel momento di massima difficoltà, questo diremo e con questo ci proporremo al mondo.


Carlo Amedeo Giovanardi (senatore)
Ringraziamo ancora Adinolfi per quello che ha detto. Da persona che sta a sinistra ha ben spiegato che per contrastare la rivoluzione antropologica in atto bisogna convicerne i promotori. Il problema è che queste persone non si convincono. C’è chi contrasta questi temi e chi li combatte. Mentre ero delegato alla famiglia a livello ministeriale non si è parlato di alcunché di questa rivoluzione antropologica.
C’è un continuo imbroglio mediatico. L’emergenza omofobica riportata per l’Italia è falsa. Nell’ultimo anno le segnalazioni sul tema sono state 33. Parallelamente nell’ultimo anno si sono avuti 130 omicidi femminili, 4000 stupri e tante altre violenze sulle donne.
Siamo in prima linea, ma se non ci vengono date le munizioni che cosa combattiamo a fare? La gente in piazza è necessaria, ma servono anche persone che agiscano in Parlamento.
Se Matteo Renzi si accorgerà che le forze politiche che contrastano temi come le unioni civili hanno molti voti, le ascolterà.
Io e altri in Emilia Romagna abbiamo scelto da sempre di non stare col potere.


Alessandro Rondoni
Sono candidato alla presidenza della Regione Emilia Romagna. Sono l’unico che ha firmato un documento a sostegno della famiglia. Gli altri candidati dicono che la famiglia è roba vecchia. La famiglia è il primo fattore economico della Regione. Il problema della denatalità è un problema etico e poi economico. In Emilia c’è un forte muro ideologico. Cercheremo di promuovere la famiglia con una Legge regionale. C’è una grande ingiustizia che penalizza le famiglie con figli in Regione (es. sul ticket). Bisogna valutare gli effetti delle norme sulle famiglie, prima di approvarle. Il sindaco di Bologna Merola ha la volontà di creare conflitto col Prefetto promuovendo il registro delle unioni civili. I sindaco, anziché aiutare le famiglie preferisce promuovere azioni illegali. Dobbiamo rispettare la legge e il diritto naturale. Dobbiamo impegnarci a rimanere nelle istituzioni, nel Governo. Impegniamoci perché questa è una battaglia unitiva. La battaglia vera è sull’unità di un popolo. Invito tutti a partecipare ala Family Act del 15 novembre.
Vogliamo al centro l’uomo e al centro la persona.


Mirco (responsabile Circoli Voglio la mamma)
L’unica cosa che può contrastare un’ideologia è l’esperienza, quella che Mario Adinolfi chiama verità.
Trasmettiamo le storie di cosa significa essere famiglia. Per combattere l’ideologia bisogna combattere la luce dove c’è ombra. Non dobbiamo portare controideologie. Gesù è venuto per rendere evidente ciò che viviamo. I circoli sono composti da ragazzi giovani, si sta muovendo una generazione. Questo fa il salto di qualità.


Gianfranco Amato (presidente Giuristi per la Vita)
Manca il suo intervento in quanto arrivato in ritardo a motivo del danneggiamento della sua automobile effettuato da parte di un gruppo di attivisti LGBT a Viareggio.

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